Eventi catastrofali e PMI: come proteggere la tua azienda da terremoti, alluvioni e frane con l'assicurazione obbligatoria
6/17/20256 min read
L'introduzione dell'assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali per le imprese in Italia, voluta dalla Legge di Bilancio 2024, segna un momento cruciale per la resilienza del sistema produttivo nazionale. L'obiettivo primario è tutelare le attività aziendali dai danni economici causati da eventi come sismi, alluvioni, frane e inondazioni, in un Paese notoriamente esposto a tali rischi. Tuttavia, per una salvaguardia completa e mirata, è fondamentale comprendere il perimetro della copertura obbligatoria e valutare come le estensioni volontarie possano offrire una protezione veramente esaustiva.
L'Assicurazione Obbligatoria: Un Quadro Normativo in Evoluzione
L'obbligo di stipulare contratti assicurativi per i rischi catastrofali si applica a tutte le imprese con sede legale in Italia o con stabile organizzazione estera, purché iscritte nel Registro delle Imprese ai sensi dell'articolo 2188 del Codice Civile. Le uniche esclusioni esplicite riguardano le imprese agricole, per le quali esiste già un Fondo mutualistico nazionale (AgriCat).
Beni Oggetto della Copertura Obbligatoria: La polizza è destinata a coprire i danni ai beni elencati dall'articolo 2424, primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3) del Codice Civile:
Terreni e fabbricati. Per i fabbricati, il valore da assicurare coincide con il costo di ricostruzione a nuovo. Per i terreni, il costo di ripristino delle condizioni originarie.
Impianti e macchinari. Per questi, si considera il costo di rimpiazzo.
Attrezzature industriali e commerciali.
È fondamentale notare che l'obbligo si estende a questi beni "a qualsiasi titolo impiegati per l'esercizio dell'attività di impresa". Ciò significa che anche le imprese che utilizzano immobili o beni in affitto, usufrutto o leasing sono tenute a stipulare la polizza, qualora il proprietario non abbia già provveduto con analoga copertura. Se il bene è di proprietà di terzi, l'indennizzo sarà corrisposto al proprietario, che è tenuto a destinarlo esclusivamente al ripristino dei beni danneggiati o periti. In caso contrario, l'imprenditore assicurato ha diritto a un ristoro per il lucro cessante fino al 40% dell'indennizzo percepito dal proprietario.
Scadenze e Proroghe: La Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023) aveva inizialmente fissato la scadenza al 31 marzo 2025. Successivamente, il Decreto-Legge n. 39/2025 (convertito in Legge n. 78/2025, pubblicata il 30 maggio 2025) ha introdotto una proroga differenziata:
Grandi imprese: Scadenza al 31 marzo 2025, con una tolleranza di 90 giorni durante i quali non saranno applicate sanzioni. Le sanzioni decorrono dal 30 giugno 2025.
Medie imprese: Scadenza prorogata al 1° ottobre 2025.
Piccole e micro imprese: Hanno tempo fino al 31 dicembre 2025 (o 1° gennaio 2026 a seconda delle interpretazioni).
Sanzioni per l'Inadempimento: Non sono previste sanzioni pecuniarie dirette. Tuttavia, le imprese inadempienti saranno escluse dall'accesso a contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche in caso di futuri eventi calamitosi. Questa penalizzazione non ha effetto retroattivo e si applica alle agevolazioni assegnate dopo l'entrata in vigore dell'obbligo per ciascuna categoria di impresa.
Massimali e Scoperti: La normativa stabilisce dei limiti massimi per lo scoperto (franchigia a carico dell'assicurato) e dei massimali di indennizzo:
Per somme assicurate fino a 30 milioni di euro, lo scoperto non può superare il 15% del danno indennizzabile.
Per somme assicurate fino a 1 milione di euro, il limite di indennizzo è pari alla somma assicurata.
Per somme assicurate tra 1 e 30 milioni di euro, il limite di indennizzo non può essere inferiore al 70% della somma assicurata.
Per importi superiori a 30 milioni di euro o per le "grandi imprese" (definite con fatturato > 150 milioni e > 500 dipendenti), la determinazione di scoperto e massimali è rimessa alla libera negoziazione tra le parti.
Trasparenza e Monitoraggio: Le compagnie assicuratrici sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i documenti informativi e le condizioni di contratto per garantire trasparenza e concorrenzialità. L'IVASS istituirà un portale per la comparazione delle polizze. Il Garante per la sorveglianza dei prezzi, in collaborazione con l'IVASS, monitorerà i prezzi dei premi assicurativi per prevenire fenomeni speculativi.
Beni Esclusi dall'Obbligo: Alcuni beni sono esplicitamente esclusi dalla copertura obbligatoria:
Immobili in costruzione.
Beni gravati da abuso edilizio o costruiti senza le necessarie autorizzazioni. Solo gli immobili con valido titolo edilizio, sanati o in corso di sanatoria, sono assicurabili.
Veicoli iscritti al PRA.
Le Lacune della Copertura Obbligatoria: Perché Non Basta?
Nonostante la sua importanza nel fornire una base di protezione, la polizza catastrofale obbligatoria presenta alcune limitazioni che possono lasciare le imprese vulnerabili, rendendo necessaria una valutazione più approfondita per una copertura veramente "completa":
Magazzino e Scorte: Uno dei punti più critici è che le scorte di magazzino e, in generale, gli attivi circolanti, non sono compresi nella copertura obbligatoria. Per molte attività, la perdita del magazzino a causa di un evento catastrofale può equivalere a un grave rischio per la continuità aziendale.
Danni Indiretti (Business Interruption): La polizza obbligatoria copre i danni diretti ai beni fisici. Tuttavia, le perdite economiche derivanti dall'interruzione dell'attività (come il lucro cessante, i costi fissi che continuano a maturare, la perdita di quote di mercato) non sono inclusi nell'obbligo. Questo è un aspetto cruciale per la ripresa tempestiva dell'attività produttiva.
Eventi Specifici Non Sempre Inclusi: Sebbene la normativa individui sismi, alluvioni, frane e inondazioni/esondazioni, alcune definizioni potrebbero essere restrittive o lasciare fuori fenomeni distruttivi. Ad esempio, la definizione di "allagamento" non sempre comprende le "bombe d'acqua" (Flash Floods), e alcune definizioni di terremoto potrebbero fissare soglie minime di intensità. La norma esclude esplicitamente eruzioni vulcaniche e subsidenza.
Ambiguità nella Formulazione Normativa: La formulazione delle norme e dei contratti può risultare poco chiara o diversamente interpretabile, generando incertezza e potenziali contenziosi. L'ANIA e l'IVASS stanno lavorando per una maggiore chiarezza e semplicità nei contratti assicurativi.
Oltre l'Obbligo: Le Estensioni Volontarie Essenziali per la Tua Serenità
Per ovviare alle lacune della copertura obbligatoria e garantire una protezione che vada oltre il minimo richiesto dalla legge, le imprese possono integrare la polizza base con estensioni volontarie. Questo non è solo un adempimento, ma un investimento strategico nella continuità operativa e nella salvaguardia completa del patrimonio aziendale.
Le estensioni più rilevanti da considerare includono:
Copertura del Magazzino e delle Scorte: Essenziale per qualsiasi attività che dipenda dalle proprie merci o materie prime. Poiché il magazzino non rientra nell'obbligo, una polizza aggiuntiva specifica per gli attivi circolanti è vitale per garantire la ripartenza del business dopo un evento.
Business Interruption (Danni Indiretti): Questa estensione copre la perdita di profitto e le spese fisse che continuano a gravare sull'impresa anche quando l'attività è ferma a causa di un sinistro coperto. È fondamentale per mantenere la liquidità e far fronte agli impegni finanziari durante la fase di ripristino.
Estensioni per Specifici Eventi Atmosferici: Considera l'integrazione per danni da "bombe d'acqua", trombe d'aria, grandine o altre manifestazioni climatiche che potrebbero non rientrare strettamente nelle definizioni obbligatorie di "alluvione" o "inondazione". Alcune polizze standard già offrono coperture per questi eventi come estensione della garanzia "Incendio e danni ai beni".
Copertura per Abusi Edilizi Sanabili: Se l'immobile presenta difformità edilizie che possono essere sanate, è importante chiarire i criteri di assicurabilità per estendere la copertura anche a queste parti, evitando sorprese indesiderate in fase di liquidazione del danno.
Strategie per una Protezione Completa: Come Orientarsi
La scelta della polizza più adatta e delle sue estensioni richiede un'analisi attenta e personalizzata.
Valutazione delle Esigenze Specifiche: Ogni impresa ha un profilo di rischio unico. Valuta attentamente il valore di tutti i tuoi beni (immobili, impianti, macchinari, attrezzature, ma anche scorte e magazzino), la vulnerabilità della tua ubicazione a diversi rischi naturali e le potenziali perdite indirette in caso di interruzione dell'attività.
Confronto delle Offerte: Utilizza i portali di comparazione (come quello in fase di istituzione da parte dell'IVASS) e valuta le proposte di diverse compagnie. Le polizze parametriche, ad esempio, possono offrire rapidità di liquidazione, in quanto l'indennizzo scatta automaticamente al raggiungimento di un indice predeterminato, senza necessità di perizia tecnica.
Consulenza Specializzata: I contratti assicurativi possono essere complessi e contenere clausole, franchigie ed esclusioni non sempre chiare. Rivolgiti a un consulente esperto e indipendente, non legato alle compagnie, che possa analizzare le tue esigenze, interpretare le condizioni contrattuali, aiutarti a definire le migliori coperture e supportarti nella gestione di un eventuale sinistro.
Trasparenza: Richiedi sempre la massima chiarezza sulle definizioni delle calamità naturali e delle esclusioni. La semplificazione del linguaggio nei contratti è un obiettivo su cui ANIA e IVASS stanno lavorando attivamente.
Un Investimento per il Futuro della Tua Attività
L'assicurazione catastrofale obbligatoria è un primo, importante passo verso una maggiore consapevolezza e resilienza. Tuttavia, per proteggere veramente la tua impresa dagli imprevisti e garantirne la continuità operativa, è essenziale andare "oltre l'obbligo" e considerare le estensioni volontarie che colmano le lacune della copertura base. Si tratta di un investimento strategico che contribuisce alla stabilità e alla crescita a lungo termine della tua attività, permettendo una ripresa più rapida ed efficiente dopo un evento avverso.
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