Assicurazione catastrofale obbligatoria per le Imprese: cosa copre, cosa esclude e perché integrare per una protezione completa

4/26/20255 min read

Il panorama economico italiano è costantemente esposto ai rischi derivanti da calamità naturali, e la recente legislazione ha introdotto un cambiamento epocale nel modo in cui le imprese devono tutelarsi. L'Italia, purtroppo, è uno dei Paesi europei più esposti a eventi catastrofali, ma al contempo uno dei meno assicurati. Per anni, la risposta ai danni è stata principalmente affidata a interventi statali ex-post. Ora, con l'introduzione dell'assicurazione obbligatoria, si mira a una maggiore responsabilizzazione delle imprese e a garantire una ripresa più rapida delle attività produttive.

Il Quadro Normativo Aggiornato: Un Percorso a Tappe

L'obbligo di stipulare polizze assicurative contro i danni causati da calamità naturali per le imprese è stato introdotto dalla Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Legge di Bilancio 2024), che prevedeva inizialmente una scadenza al 31 dicembre 2024. Tuttavia, il Governo ha successivamente differenziato i termini per l'adempimento, riconoscendo le diverse esigenze delle imprese.

Le scadenze aggiornate, definite dal Decreto-Legge 31 marzo 2025, n. 39, convertito con modificazioni dalla Legge 27 maggio 2025, n. 78, sono le seguenti:

  • Grandi imprese: il termine è rimasto fissato al 31 marzo 2025, ma è stata introdotta una tolleranza di 90 giorni durante i quali non saranno applicate sanzioni. Pertanto, la rilevanza dell'inadempimento ai fini dell'accesso a contributi pubblici decorre dal 30 giugno 2025.

  • Medie imprese: la scadenza è stata prorogata al 1° ottobre 2025.

  • Micro e piccole imprese: hanno tempo fino al 31 dicembre 2025 o 1° gennaio 2026 per adeguarsi.

È importante notare che il Decreto 30 gennaio 2025, n. 18, entrato in vigore il 14 marzo 2025, ha definito le modalità attuative e operative degli schemi assicurativi. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha fornito ulteriori chiarimenti tramite FAQ, che vengono costantemente aggiornate.

Chi è Soggetto all'Obbligo e Cosa Deve Essere Assicurato?

L'obbligo riguarda tutte le imprese con sede legale in Italia e le imprese con sede legale all'estero che hanno una stabile organizzazione in Italia, purché siano iscritte nel Registro delle Imprese. Sono incluse anche attività come le società sportive (sia professionistiche che dilettantistiche), mentre le associazioni sono escluse. L'obbligo ricade su chi utilizza il bene per l'esercizio dell'attività d'impresa, a qualsiasi titolo, anche se non ne è il proprietario (es. affittuari), a meno che il bene non sia già coperto da un'assicurazione analoga.

La copertura obbligatoria si estende ai danni diretti e materiali subiti dalle immobilizzazioni materiali (attivi immobilizzati) dell'impresa, come specificato dall'articolo 2424, primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3) del Codice Civile. Questo include:

  • Terreni

  • Fabbricati (intere costruzioni, opere murarie e di finitura, impianti idrici, elettrici fissi, riscaldamento, condizionamento, ascensori, ecc.)

  • Impianti e macchinari

  • Attrezzature industriali e commerciali

Gli eventi catastrofali coperti includono esplicitamente:

  • Sismi (terremoti)

  • Alluvioni

  • Frane

  • Inondazioni ed esondazioni

Il valore dei beni da assicurare deve essere determinato con criteri specifici: il valore di ricostruzione a nuovo per gli immobili, il costo di rimpiazzo per i beni mobili, e il costo di ripristino per i terreni. È fondamentale che gli immobili siano stati costruiti o ampliati con un valido titolo edilizio, siano stati oggetto di sanatoria, o abbiano un procedimento di sanatoria in corso; in caso contrario, sono esclusi dalla copertura obbligatoria e dalla possibilità di accedere a indennizzi o finanziamenti pubblici.

Cosa NON Copre l'Obbligo: Attenzione alle Esclusioni Cruciali!

È di vitale importanza comprendere che la polizza obbligatoria, pur fornendo una base di protezione essenziale, non copre tutte le tipologie di beni o danni che un'impresa potrebbe subire a seguito di un evento catastrofale. Le principali esclusioni sono:

  • Le imprese agricole.

  • I beni immobili gravati da abuso edilizio o costruiti senza le autorizzazioni previste.

  • I veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

  • I beni immobili in costruzione.

  • I beni già assistiti da analoga copertura assicurativa, anche se stipulata da un soggetto diverso dall'imprenditore.

  • Gli attivi circolanti, come le scorte di magazzino (merci).

  • I danni indiretti, come la perdita di profitto dovuta all'interruzione dell'attività (il cosiddetto "lucro cessante" o "business interruption").

  • Alcuni eventi specifici, come le "bombe d'acqua", le eruzioni vulcaniche e la subsidenza.

L'Importanza Strategica dell'Integrazione Volontaria

Per una protezione veramente completa e per garantire la resilienza della tua attività, è caldamente consigliato di integrare volontariamente la polizza obbligatoria con coperture aggiuntive. Le compagnie assicurative offrono la possibilità di proteggersi anche da questi rischi non compresi nell'obbligo, spesso come estensione delle garanzie di polizze "Incendio e danni ai beni" con un supplemento di premio.

L'inclusione di tali coperture offre numerosi vantaggi strategici:

  1. Protezione del Magazzino Merci: Per molte imprese, il valore delle scorte di magazzino è un attivo circolante di enorme importanza. L'esclusione di questi beni dalla copertura obbligatoria lascia un vuoto significativo. L'integrazione di questa copertura protegge l'intero patrimonio aziendale.

  2. Continuità Operativa (Business Interruption): La copertura per il lucro cessante o l'interruzione dell'attività è cruciale. Se un evento catastrofale rende inagibili i tuoi impianti, i danni diretti vengono risarciti, ma chi copre i mancati ricavi e i costi fissi (affitti, stipendi, ecc.) durante il periodo di inattività? Una polizza "Business Interruption" garantisce le risorse finanziarie necessarie per una rapida ripresa e per sostenere l'impresa anche durante la fase di ricostruzione, un obiettivo primario della normativa. Tassi di copertura assicurativa più elevati portano a una ripresa economica progressivamente più rapida. Inoltre, una polizza Business Interruption, se inerente all'attività d'impresa, è interamente deducibile come costo aziendale.

  3. Resilienza Finanziaria e Riduzione della Dipendenza da Aiuti Statali: Una protezione assicurativa più ampia rafforza la capacità dell'impresa di far fronte autonomamente all'impatto economico di un disastro, riducendo la dipendenza da interventi statali ex-post che potrebbero essere lenti o insufficienti.

  4. Liquidazione Rapida (Polizze Parametriche): Alcune polizze sul mercato sono di tipo "parametrico", il che significa che il pagamento dell'indennizzo scatta automaticamente al raggiungimento di un indice predeterminato (es. intensità del sisma, livello di precipitazioni), senza necessità di denuncia di sinistro o perizia tecnica. Questo può portare a liquidazioni molto rapide, fondamentali per la continuità aziendale dopo un evento.

  5. Adattamento alle Specifiche Esigenze: Ogni impresa ha un profilo di rischio unico. La possibilità di estendere la copertura consente di personalizzare la protezione assicurativa in base alle reali necessità e vulnerabilità specifiche del proprio business, evitando "trappole" e sorprese in fase di accertamento del danno.

Cosa Succede in Caso di Inadempienza? Le Sanzioni

Il mancato rispetto dell'obbligo di assicurazione comporta conseguenze significative per le imprese. L'inadempimento influirà negativamente sull'assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario erogati da risorse pubbliche, incluse quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali. È stato chiarito che la penalizzazione non ha effetto retroattivo e si applica solo alle agevolazioni assegnate successivamente all'entrata in vigore dell'obbligo specifico per la dimensione dell'impresa.

Consigli Pratici per le Imprese

  1. Valutare Attentamente le Offerte: La normativa è ancora in fase di avvio e le offerte sul mercato possono variare. Le aziende devono confrontare le diverse polizze, verificare le condizioni contrattuali proposte e valutare l'estensione delle coperture oltre l'obbligo. IVASS si impegna a istituire un portale informatico per consentire una comparazione trasparente dei contratti.

  2. Chiedere Supporto a Esperti Indipendenti: Le polizze sono spesso complesse, con numerose clausole, franchigie, massimali ed esclusioni. È fondamentale farsi assistere da soggetti esperti nella valutazione delle polizze, dei danni e delle cause, che non siano legati alle compagnie e che facciano realmente gli interessi degli assicurati.

  3. Trasparenza e Comprensibilità: È auspicabile che i sottoscrittori abbiano piena consapevolezza di cosa è coperto e cosa no. Le compagnie assicurative, anche su impulso di ANIA e IVASS, stanno lavorando per rendere i contratti più chiari e comprensibili, con un linguaggio più moderno e l'uso di elementi grafici e schemi esplicativi.

  4. Gestione del Sinistro: In caso di sinistro, denunciare sempre prontamente il danno alla compagnia, anche in via cautelativa, per evitare contestazioni future e la perdita del diritto all'indennizzo dopo due anni. È utile affiancare il perito dell'assicurazione con un proprio perito di fiducia per una valutazione tempestiva e corretta dei danni.

In sintesi, l'assicurazione obbligatoria contro i rischi catastrofali è un passo cruciale per la resilienza del sistema produttivo italiano. Ed è possibile raggiungere ulteriore sicurezza quando le imprese, con la consapevolezza delle esclusioni e dei vantaggi, scelgono di integrare volontariamente la propria copertura, trasformando un obbligo in un'opportunità strategica di protezione e continuità.



A heavily damaged building with significant structural destruction, showing exposed interiors and debris scattered throughout. The walls are partially collapsed, revealing electrical wires, pipes, and indistinguishable remains. The scene is outdoors, with a sparse, overcast sky and a deserted roadway visible in the background.
A heavily damaged building with significant structural destruction, showing exposed interiors and debris scattered throughout. The walls are partially collapsed, revealing electrical wires, pipes, and indistinguishable remains. The scene is outdoors, with a sparse, overcast sky and a deserted roadway visible in the background.

Protezione catastrofale efficace.